Conta l’impronta che lasci su questa terra parole di Nadia Toffa

«Ho sempre creduto che la vita fosse disporre sul tavolo, nel miglior modo possibile, le carte che ti sei trovato in mano. Invece all’improvviso ne arriva una che spariglia tutte le altre, e la vita è proprio come ti giochi quell’ultima carta. Per ciascuno di noi l’esistenza è costellata di eventi che in prima battuta sono sembrati inaffrontabili, e invece poi hanno portato a una rinascita, a un nuovo equilibrio. Penso che ci sia un ordine più saggio che governa il mondo e di cui spesso ignoriamo il senso, la prospettiva. Per questo ho una grande fiducia, mi alzo sempre col sorriso. Certo che preferisco il sole, ma quando ci sei in mezzo scopri che anche la neve ha la sua bellezza. La malattia, l’avere bisogno di aiuto, mi hanno costretto a riprendere contatto con la mia parte più tenera e indifesa, quella più umana. Era come se mi fossi dimenticata che la fragilità non è una debolezza, ma è la condizione dell’essere umano ed è proprio lei che ci protegge, perché ci fa ascoltare quello che proviamo, quello che siamo, nel corpo e nel cuore.»

“All’inizio mi chiedevo perché proprio a me? Poi, dopo mesi, ho trasformato questa domanda in perché non a me? È il mio dolore e me lo devo portare. È una sfida che posso magari non vincere, ma devo combatterla mettendocela tutta. Vorrei dire alle persone di non mollare mai perché non sono sole.”
Alla fine ciò che conta è come l’hai affrontata questa vita. Contano gli esempi dati, i ricordi che lasci, gli affetti curati, i legami creati… conta l’impronta che lasci su questa terra…

 

Conta l’impronta che lasci su questa terra parole di Nadia Toffa

 

“Ho imparato a non odiare il dolore per imparare ad amare la vita”…
Nadia Toffa