San Martino
La nebbia a gl’irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de` tini
va l’aspro odor dei vini
l’anime a rallegrar.
Gira su ceppi accesi
lo spedo scoppiettando
sta il cacciator fischiando
su l’uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespro migrar.
Giosuè Carducci
