Quanto è bello essere bambini; quanto è bello poter avere la genuinità ed esprimersi liberamente, di respirare l’innocenza nelle parole, nei disegni.
Lasciatevi ispirare ed emozionare…..
Ti sei vestita di rosso,FOGLIA D’AUTUNNO
stanotte!
Ora balli
allegra nel cielo
e volteggi felice
come un velo.
( Classe 4B Scuola Primaria di Agna)
TEMPESTA D’AUTUNNO
Il vento freddo
ruba le foglie
dai rami.
La pioggia pungente
tamburella
sui tetti.
La nebbia malinconica
nasconde i colori
con il suo velo grigio
mentre uccelli spauriti
volano lontani
come sagome nere.
(Anna, Edoardo M., Giuly, Mikele)
NIDI VUOTI
L’albero chiama
i suoi uccelli
che stanno migrando.
Ma loro,
ormai lontani,
se ne vanno spauriti
e i loro nidi
vengono rapiti dal vento.
(Matilde, Sofia M., Brian, Sofia W.)
L’AUTUNNO
L’Autunno dipinge ogni cosa,
gioca con le foglie
e sembra un pittore
che rasserena il cuore.
Stormi d’uccelli volano lontani,
sembrano aquiloni colorati
che dipingono il cielo.
Il vento disperde le foglie,
alcune rosse, alcune gialle,
e fa spumeggiare
le onde brillanti del mare.
(Marco, Luigi, Dario)
UCCELLI NELLA NEBBIA
Stormi d’uccelli migratori
se ne vanno
come sagome nere
spaurite,
nel grigio cielo autunnale.
La nebbia avvolge tutto
come un velo
e copre il cielo
nascondendo quelle ali nere
fra le nubi malinconiche delle sere.
(Asia, Ivan, Francesca, Alessandro)
FOGLIE D’AUTUNNO
Le foglie dai rami cadono,
come gocce di pioggia leggere
che scendono sul terreno bagnato.
Il vento soffia sulle foglie
come un fantasma che fugge
e con le sue mani fredde
le fa disperdere nel bosco
ormai tutto spoglio.
(Edoardo V., Patrick, Xinlu)
NEBBIA D’AUTUNNO
La nebbia avvolge ogni cosa
col suo manto grigio
e ruba tutti i colori
del piccolo paese.
Vecchio albero d’autunno
ora ti spogli,
sei tutto ricurvo e piegato;
la nebbia scura ti nasconde
e ti abbraccia.
(Luigi, Marco, Dario)
OMBRELLI COLORATI
Stormi d’uccelli neri
migrano come tristi pensieri
e lasciano i loro nidi sugli alberi
ormai spogli del bosco.
Ma fra le radici,
coperte dalle foglie cadute,
spuntano piccoli funghi,
come ombrelli colorati
e preziosi calici.
( Patrick, Xinlu, Edoardo V. )
RAPITA DAL VENTO
La foglia cade
e nell’aria balla
come una farfalla.
Il suo ramo ormai spoglio
la saluta per sempre.
Il vento la rapì
staccandola dal suo ramo.
Ora quel ramo triste
non la dimentica mai più.
(Sofia M. , Brian, Matilde, Sofia W.)
PICCOLI FUNGHI
Piccoli funghi
spuntano colorati
come ombrelli aperti.
Giocano a nascondino,
ogni tanto occhieggiano
e sorridono
al dolce sole autunnale.
La pioggia cade leggera
come lacrime di bambini
e bagna
quei funghi piccini.
( Giuly, Anna, Mikele, Edoardo M. )
ALBERO D’AUTUNNO
Albero che stai riposando,
nel grigio cielo autunnale
ora ti spogli.
Pare che ti cadano
tanti fogli.
Ma fra le tue radici
spuntano e occhieggiano
piccoli funghi
che sembrano preziosi
e dorati calici.
(Francesca, Alessandro, Asia, Ivan)
L’ULTIMA FOGLIA
Il ramo si muove,
ondeggia,
trema.
Il vento stacca la foglia,
la sua ultima foglia.
Leggera volteggia,
cade,
si rialza,
vola.
Lei ,tutta gialla,
sembra quasi una farfalla.
(Classe 4B Scuola Primaria di Agna)
Gli autori di queste poesie sono dei ragazzi di classe quarta. Dopo aver letto e analizzato alcuni testi poetici di autori famosi, hanno raccolto le idee in uno schema-sintesi e hanno accostato diverse immagini dell’Autunno utilizzando anche similitudini, metafore e personificazioni.
Il risultato é davvero suggestivo!