Nonno da Il Mignolo blu di una mancina

Nonno mi portava sempre nel suo orto, ero la sua piccola aiutante,
mi perdevo ad osservare quelle piante di pomodori più alte di me,quel profumo che emanavano,
mi guardavano intorno e con lo sguardo furtivo mettevo in bocca un pomodoro caldo.
Ricordo quel
grande albicocco,
il suo tronco faceva da strada ad un gran traffico di formiche.
C’era la salvia, il rosmarino e quel basilico che voleva sempre tanta acqua dal mio annaffiatoio giallo.
Ero impaziente con le mie unghie sporche di terra e quella coda che man mano scendeva,di tornare a casa con qualcosa nel cestino ,lavarlo e gustarlo.
Dovremmo tutti insegnare ai nostri figli quanto impegno ci sia dietro quel piatto di pomodori o di quella mela.
Dovremmo insegnare ai nostri figli a prendersi cura anche di un semplice germoglio in un vaso.
Dovremmo insegnare ad i nostri figli quanto sia faticoso lavorare la terra ,
che l’insalata non nasce negli scaffali del supermercato.

(Ed io resterò sempre la tua piccola aiutante, promesso.)

” Il Mignolo blu di una mancina”