Scrivere, come dipingere, come suonare, come leggere, come creare qualcosa con le tue mani, è un modo di trovare un tempo per te e per le cose che ti piacciono.
È un modo di amarti e di amare anche gli altri.
È anche una lotta perché il tempo ti chiama soprattutto al dovere, ma fare ciò che ti piace ti aiuta a dare una pace a quel tuo “io” umile che chiede solo di uscire e vivere non solo per i soldi, per il lavoro, e per le responsabilità ma anche per le piccole cose che grazie a Dio si moltiplicano ogni giorno incredibilmente.
Si scrive pensieri per empatia.
Per dare una voce alle emozioni di tutti,
come una necessità, come una condivisione.
Un scoprirsi sofferenti ma grati.
Scoprirsi amareggiati, ma sicuri di riaddolcirsi.
Vincitori di speranza, senza mai arrendersi, sopportando fatiche e pesi
È la vita che si scrive. Da sola. E tu la cogli.
È tutto questo emozionarsi.
Questa capacità, anche dolorosa, di vedere in una goccia un oceano intero.
Io sono Linda.
Donna, moglie, madre di 4 figli.
Grata e fiera, sofferente spesso ma consapevole del dono ricevuto: la vita.
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animali ed esseri umani
non chiamatele
persone.
Non sono persone.
Non sono animali
Sono…tutte cose
non belle, non buone.
Disgustose.
Avariate.
come una persona felice.
Ma nessuno saprà quanta fatica
affrontare le strade con la paura che avevi,
le persone che sapevi mentivano,
quanta forza far tacere
il richiamo del mare, di andare,
di vivere le tue nuove consapevolezze,
di cambiare, di resistere al
desiderio di mandare tutto all’aria
per essere amata come
solo tu sognavi, credevi, speravi.
sono quelle che sopportano
e mandano avanti gli altri
ma non i loro desideri
o se sono quelle che
non guardano in faccia nessuno
e inseguono i loro desideri.
tutte quelle persone
che sorridono o che cercano
di non piangersi addosso.
che cercano di preservarsi buone
nè maledicono nulla,
malgrado i tanti motivi
che avrebbero per farlo.
anche oggi
non è riuscito a recuperare
le energie,
che ha messo da parte un problema
non perché risolto ma perché
arrivato un altro,
che non si capacita ancora
della falsità delle persone,
buonanotte a chi
comunque con la pace del suo cuore
e del suo umile essere umano
guarda con fiducia e gratitudine
i suoi sorrisi e i suoi piccoli passi
che lo porteranno lontano.
Senti questo profumo di tigli,
questa aria calda,
questo odore di mare
questa luce di luna
questa musica lontana
puoi essere forse triste
in questa sera d’estate
in questa vita strana
Non essere ingrato.
Respira respira respira
una mano a tutti.
Ma quando era il momento
di chiedere aiuto
tu hai taciuto.
tiene in cuore inesauribile
la speranza
che niente è sprecato
se sinceramente
ha parlato, agito, amato.
presto,
a scuola, per strada,
scrivetelo
sui libri, sui muri, sui treni,
sui vetri, sull’asfalto
“SE NON AMI
NON VOLI IN ALTO”.
Sei stata brava.
Potevi farla pagare
dopo tutto quel male.
E invece hai scelto
di andare avanti,
di andare oltre.
Amare.
Ancora.
Sempre. Amare.
Cosa spieghi a chi non vede.
Sei lì, e non crede
la unicità del tuo esistere.
Cosa spieghi a chi non sente
battere il tuo grande cuore,
a chi ara soltanto
ma non coltiva, non cura,
non semina niente
nel tuo prezioso giardino dell’anima.
Cosa spieghi
che stanno perdendo cose
di immenso valore
non vedendoti quale
meraviglia che sei.
LA MERAVIGLIA
NON È IL TRAMONTO
SEI TU CHE QUANDO
TI FERMI, DIMENTICHI TUTTO
E D’ORO TI VESTI
E D’INCANTO TI PERDI.
i buoni di cuore.
Quelli timorosi
e un po’ troppo insicuri,
incapaci di mentire.
Che facile ferirli quelli
dell’animo sensibile
che si fanno massacrare
pur di trovare ancora un
appiglio per non mollare.
Che eroi che siete,
eroi del male,
così bravi e potenti
colpire chi era venuto
solo per amare.
lavora tanto
ma non guadagna mai abbastanza.
A chi nella sua stanza
non si arrende mai
e non perde la speranza.
A chi accetta la sfida
che domani
fuori o dentro dai guai
riprende la danza
di te che dai
e qualcuno non dà niente mai.
La notte nessuno è forte ma chi ha la coscienza pulita comprende meglio la vita.
