Ho sempre pensato che le “belle” persone non siano né facili né scontate.
Le belle persone non sono nemmeno per tutti, perché non si fanno attraversare da tutti e nemmeno tutti sono in grado di farlo.
Le immagino come una rosa.
Non le puoi raggiungere sentendo solo il profumo o ammirandone i colori.
Non le conosceresti mai a fondo.
Le belle persone spesso hanno passati ingombranti, la pelle graffiata.
Per arrivare al cuore devi passare dalle spine.
Graffiarti, mischiare il sangue, asciugare le lacrime che bagnano il cuore, scambiarci la pelle, l’odore.
Sono infatti convinto che le belle persone non profumano.
Le belle persone lasciano segni.
Graffiano.

br />quella è tutta un’altra cosa.

a pensare
a tutti i modi in cui
gli altri ci hanno tradito,
deluso, ingannato
o fatto arrabbiare, il nostro cuore sarà
per sempre pieno di odio.
Impariamo a Iasciare andare,
ad essere felici.
Buddha

ai dimenticati, a chi ha lottato per tutta la vita contro la sorte ed oggi lotta contro l’indifferenza.
A chi ha perso il treno giusto e la vita non gli ha concesso una seconda possibilità.
A chi non ha nessun posto dove andare, nessuno da abbracciare e nessuno con cui parlare.
A chi chiude la porta al mondo e in silenzio piange la sua solitudine, sperando solo che questo Natale passi in fretta.
Perché vedere gli altri felici fa male, quando sai che anche tu meriteresti un briciolo di felicità.
Buon Natale a chi si ricorderà di queste persone, e con un gesto, una parola, un abbraccio o un invito a sorpresa accenderà la luce nei loro occhi.
Buon Natale a chi crede alla famiglia e, se ci crede, ha il dovere di pensare anche a chi non ha famiglia.
~ Antonio Curnetta ~


Amano senza dubitare.
Abbracciano senza avvisare.
Ridono senza pensarci.
Scrivono cose colorate sulle pareti.
Credono ad almeno 10 sogni impossibili.
Non arrivano al cassetto più alto, ma toccano il cielo con la punta delle dita.
E quando vengono affidati al sonno è come se il mondo avesse perso un po’ del suo splendore.
Fabrizio Caramagna

-“Mia moglie morì durante l’attentato dell’11 settembre 2001. Ricordo che quando tornai a casa buttai tutto ciò che le apparteneva e che mi faceva pensare a lei. L’unica cosa che decisi di tenere fu una palla gonfiabile da spiaggia, perché li dentro c’era ancora il suo respiro. “-
Per non dimenticare ❤


Tante cose si sistemeranno da sole. Pensa a vivere…
Linda Valentinis

#melodicodasola

Vasco Rossi

S. Takdeer

Vasco Rossi