Vola solo chi OSA farlo

Quante volte ho dubitato del mio aspetto fisico, della possibilità di essere amata, del futuro e anche delle mie capacità.
Ormai sono parecchi mesi che scrivo, ma ho impiegato molto tempo per scrivere il primo articolo, talmente ero convinta di “NON essere all’altezza“. Convinzione che è scomparsa nel momento in cui ho osato scrivere le prime parole su una pagina bianca.
Si, proprio OSARE….

“Vola solo chi osa farlo” 

è la frase che dice Zorba alla Gabbianella Fortunata dal libro di Luis Sepúlveda

LIBRO: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
D
VD : La Gabbianella E Il Gatto

 

Non voglio apparire presuntuosa o per quella “gasata” o che si “è montata la testa” 🙂 ,  ma il rendermi conto che la mancanza di autostima limitava le mie ambizioni e i miei desideri mi ha spinto a guardare “oltre“.

E’ stato difficile capire cosa significasse la parola “OLTRE”:  modificare atteggiamenti, rimettersi in discussione e sforzarsi di non avere paura del giudizio degli altri, perché “essere su internet, sul web” vuol dire “uscire allo scoperto”, mostrarsi agli altri.

E’ proprio per mancanza di autostima che tante volte non si accetta di mettersi alla prova, si ha paura di non farcela, ma nello stesso tempo anche paura di riuscire e quindi di rivalutare le opinioni che si ha di se stessi… d’altronde abbiamo sopravvissuto fino ad adesso senza troppe sofferenze 😛 !!

Chi me lo fa fare di scrivere ogni settimana e avere la cosiddetta “ansia da prestazione” e mettere “in piazza” parole, pensieri, emozioni!?!?!!?? 🙂 Quindi perchè lo faccio?

PER ME STESSA… un sano senso di egoismo che ti fa sentire “viva“, che ti fa sentire quel formicolio allo stomaco, quella sensazione che provi mentre fai qualcosa e non ti rendi conto del tempo che trascorri.
Per me è scrivere, per te potrebbe essere un hobby, cucito creativo, uno sport, il giardinaggio, cucinare, le chiacchiere…   quel qualcosa che mentre lo fai ti fa stampare il sorriso sulle labbra e ti fa star bene.

Insomma ho una PASSIONE  e CI CREDO! Ma lo sai quale è il rischio di “credere” nelle proprie passioni?
Tutto va bene quando hai appena ottenuto un successo: ti senti pronto ad affrontare l’universo, perchè il successo esalta e rende forti.
Un insuccesso, invece, porta con sè perdita di autostima. Ci sentiamo frustrati per non avercela fatta, per aver deluso chi ci sta intorno, “scadiamo” agli occhi degli altri ma anche ai nostri.

Quindi perchè “rischirare ” un insuccesso? Ce lo spiega il gioco della “gamba di legno”:

consiste nel prendere a pretesto un handicap fisico per nascondere le vere ragioni della nostra passività e delle nostre paure. “Non posso andare a ballare, ho una gamba di legno”. In realtà, anche se non avessi la gamba di legno, a ballare non ci andresti comunque! Perchè? Per paura di esporsi, di stare in mezzo alla gente, della vicinanza fisica.
Ma il difficile” è proprio  ammettere i propri timori. La scusa “della gamba di legno” ti toglie da ogni responsabilità “non è che non voglio, non posso!”.

Confessiamolo: dichiarare apertamente di non avere fiducia in se stessi è una comodissima gamba di legno.
Dietro questo handicap nascondiamo le nostre frustrazioni. Quanti cambiamenti giuriamo di fare quando…non avremo più una gamba di legno?!?!

Ci metteremo a dieta… quando avremo tempo per andare in palestra
Chiameremo la nostra amica a bere un caffè…  quando avremo la casa in ordine
Chiederemo a quel ragazzo di uscire…  solo quando saremo “perfette”
Chiederemo l’aumento…solo quando saremo le migliori dell’ufficio

Morale della favola: FAREMO quella COSA solo se…. la “scusa” che avremo pensato per quel momento sarà valida.
Ma alla fine stiamo solo dicendo “non posso farlo perchè non ho fiducia in me”.

Ammettiamolo: il motivo per cui non ci mettiamo a dieta è perchè sappiamo che non saremo in grado di dimagrire….
FACILE: non sappiamo perdere, non siamo capaci di incassare una sconfitta, rifiutiamo di essere costanti e di perseguire il nostro obbiettivo FINO A RAGGIUNGERLO.  Più facile e comodo rifugiarci dietro a una “scusa” piuttosto che INIZIARE e almeno provarci!
Troppo difficile accettare una SCONFITTA e di non essere riusciti a FARCELA!

RICORDA:
La prima volta che prendi  in mano il volante di una macchina… non la sai guidare.
La prima volta che fai le meringhe… hai bisogno della ricetta e di molti consigli.
La prima volta che fai l’Amore…. non sei una esperta 🙂 .

E’ normale ed è naturale. Solo l’impegno, la costanza, la determinazione ti porteranno al successo. Non sarà facile, non sarà immediato, ma sei tu il primo che DEVI CREDERCI e PROVARCI!

E’ un dato di fatto: avrai tanti dubbi!  Tutti sono angosciati di fronte a una novità, o quando sono messe in gioco le loro competenze.
Tutti hanno paura e tutti abbiamo commesso errori.

Devi solo imparare ad avere fiducia in TE stessa: Lo devi fare per la tua autostima, per le persone che ti vogliono bene, per essere FELICE. Coltiva le tue passioni e VOLA ALTO NEL CIELO per non rimpiangere fra 20 anni non averci provato… il tempo passerà lo stesso!

Augusto Cury ce lo insegna così:

Puoi aver difetti, essere ansioso e vivere qualche volta irritato, ma non dimenticate che la tua vita è la più grande azienda al mondo.

Solo tu puoi impedirle che vada in declino.

In molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano.
Mi piacerebbe che ricordassi che essere felice, non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.

Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei disaccordi.
Essere felici non è solo apprezzare il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza.

Non è solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai fallimenti.
Non è solo sentirsi allegri con gli applausi, ma essere allegri nell’anonimato.
Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide, incomprensioni e periodi di crisi.

Essere felici non è una fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado viaggiare dentro il proprio essere.
Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia.

È attraversare deserti fuori di sé, ma essere in grado di trovare un’oasi nei recessi della nostra anima.
È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita.
Essere felici non è avere paura dei propri sentimenti.

È saper parlare di sé.
È aver coraggio per ascoltare un “No”.
È sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta.

È baciare i figli, coccolare i genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci feriscono.
Essere felici è lasciar vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice.
È aver la maturità per poter dire: “Mi sono sbagliato”.

È avere il coraggio di dire: “Perdonami”.
È avere la sensibilità per esprimere: “Ho bisogno di te”.
È avere la capacità di dire: “Ti amo”.

Che la tua vita diventi un giardino di opportunità per essere felice …
Che nelle tue primavere sii amante della gioia.
Che nei tuoi inverni sii amico della saggezza.

E che quando sbagli strada, inizi tutto daccapo.
Poiché così sarai più appassionato per la vita.
E scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta.
Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza.

Utilizzare le perdite per affinare la pazienza.
Utilizzare gli errori per scolpire la serenità.
Utilizzare il dolore per lapidare il piacere.
Utilizzare gli ostacoli per aprire le finestre dell’intelligenza.

Non mollare mai ….
Non rinunciare mai alle persone che ami.
Non rinunciare mai alla felicità, poiché la vita è uno spettacolo incredibile!”

Qualunque sia la tua storia, credi nelle tue passioni, in quello che ti far star bene:
puoi impugnare il volante della tua VITA ma dipende da te, prendi  le redini del tuo DESTINO e OSA, prova a volare libero nel TUO cielo.  Rita