Anche se sei una MADRE resterai sempre una DONNA

Penso che diventare Mamma sia l’esperienza più bella del mondo.
Poter stringere fra le tue braccia la tua creatura non ha prezzo ma non ti saresti mai immaginata, quando sognavi di avere un figlio, come la tua vita di DONNA sarebbe cambiata.
Non manca giorno in cui tu non arrivi a fine giornata, esausta, sopraffatta dall’idea di dover ripetere tutto il giorno dopo… come ti vedi? Guardati allo specchio e prova a pensarci… 🙁

E’ innegabile e naturale che dopo la gravidanza il rapporto con il proprio corpo cambia: le smagliature, la cellulite, quei chili di troppo che proprio non se ne vogliono andare e se, hai allattato…. no comment alle battute sulle “orecchie da cocker” 😛 .
Spesso ci sentiamo in dovere di dare, dare e dare fino a sentirci svuotati.
Ormai ti sei scordata di cosa significa sentirsi attraenti, femminile, sexy. Sei sempre stanca, talmente impegnata a fare la mamma che il tempo per te non esiste…  Insomma, di la verità… come ti senti?
Non ti senti un po’ DONNA SCADUTA?

Sembra quasi che, dopo la maternità, una donna si sia presa una amnesia dimenticandosi di come si sentiva ed era prima della gravidanza, del feeling che si aveva con il proprio partner, gli sguardi da cerbiatta che portavano a quegli “intrighi” che ti facevano venire le farfalle allo stomaco.
Sembra quasi che le NOI di quando eravamo ancora “papabili” e non ancora “scadute” non ci sia più.
Vederci con un pancione enorme, dove non si si vede nemmeno i piedi, ci ha fatto diventare automaticamente delle schifezze umane, delle donne da ROTTAMARE!

Non vorrei buttarla troppo sul “tragico” ma in pratica l’essere diventata madre ci ha tolto la voglia di sentirci un’amante, una complice, una “dominatrice di uomini“.

Ok che la tempesta ormonale che abbiamo vissuto è stata sconvolgente ma ora ci troviamo ad essere una “mamma in tuta“.
Sotto non esiste un completino sexy, ma sicuramente un completo scoordinato abbinato però ad un bel paio di mutandoni ascellari  😛 .
Basta tacco 12 e calze autoreggenti, ma puoi solo limitarti a sfoggiare delle bellissime scarpe da ginnastica o al massimo le ballerine che fanno intravedere dei gambaletti a rete che “aiutano” ad avere sempre disponibile il cosiddetto “kit antistupro” per eccellenza.

A questo punto come ti puoi sentire? Male, arriva la depressione, un crollo dell’autostima.
Ecco questo è il momento di alzare la testa, basta compiangersi e restare li a frignare davanti ad uno specchio.

La DONNA che è in TE, deve smettere di guardarsi allo specchio schifandosi di quello che è diventata.
E’ ora di togliersi le pantofole, programmare un giro di shopping per rinverdire il proprio guardaroba ormai datato da almeno prima del concepimento, e magari rinnovare il “parco” trucco che sarà ormai scaduto dall’ultima volta che lo hai usato. Capatina dal parrucchiere, perché il capello bianco non va di moda, estetista che provvederà a rimuovere almeno un kg di pelo arretrato ed eccoci… SIAMO ANCORA NOI!

Siamo mamme è vero, ma non dimentichiamoci che siamo tanto altro ancora.
Siamo casalinghe, lavoratrici, amiche o amanti, ma sempre e per prima cosa DONNE.
Non siamo ancora SCADUTE! Siamo ancora in grado di far sussultare qualche maschione , siamo ancora in grado di sbattere quelle ciglia e di far impazzire il proprio compagno. Non fraintendiamoci, non è che dobbiamo “metterci in tiro” per avere l’amante o per mettere le corna al proprio compagno, ma per SENTIRCI APPREZZATE in primis da NOI STESSE.

Non dobbiamo temere di guardarci allo specchio: guardiamo noi stesse negli occhi e diciamoci che non siamo SCADUTE, siamo orgogliose di essere quelle che siamo… NOI.

Prendiamoci il tempo, il tempo per noi, per non essere solo una madre ma una DONNA, per potersi sentire amata e accettata non solo da chi ti sta vicino ma soprattutto da TE STESSA.

Non dimenticarti mai di quello che eri prima della maternità, ne va della tua AUTOSTIMA e lo apprezzerà anche chi vi sta vicino desiderando la donna di cui si sono innamorati. Rita